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05/05/13

119. Laboratorio di performance dal 4 al 7 luglio

Corpo, performance e conoscenza di sè

Laboratorio tenuto da LIUBA presso la sede di GEART nell'Appennino Emiliano


dal giovedì 4 a domenica 7 luglio 2013


(ENGLISH BELOW)


 Il corso-laboratorio si propone di stimolare le persone alla conoscenza di sè e delle proprie potenzialità creative attraverso l’uso del corpo e della performance come mezzo per conoscerci, conoscere e interagire con gli altri e l'ambiente.
Si lavorerà in gruppo e in maniera individuale. Ogni partecipante sarà seguito personalmente e aiutato a scoprire sia ciò che vuole comunicare sia il modo migliore per esprimerlo, seguendolo in una ricerca di linguaggi per produrre, ciascuno, la priopria performance. Tutte le performance ideate e create durante il corso saranno rappresentate pubblicamente la domenica pomeriggio.

Contenuti: 

Il corso si struttura in tre tematiche intersecate:

Lavoro sul corpo: tecniche di concentrazione; tecniche di respiro; consapevolezza corporea; la postura e i movimenti; esplorazione delle possibilità performative del corpo.

Lavoro sulla psiche: scoperta del sé attraverso tecniche multimediali con danza, musica, colore, parole; individuazione dei propri bisogni creativi ed espressivi, ricerca del proprio linguaggio espressivo personale

Lavoro sulla performance: definizione di performance e di multimedialità; individuazione e sviluppo di un tema performativo; lavoro individuale e in piccoli gruppi; creazione di performance personali: ricerca dei linguaggi appropriati per realizzarle, ricerca dei materiali, lavoro di preparazione, elementi di interazione col pubblico. Esibizione finale

Tempi e Struttura:

Il corso-laboratorio si svolge dal giovedì sera alla domenica pomeriggio nella cornice dello splendido borgo Ronchesano, sede dell’associazione culturale Geart, sull'Appennino Bolognese presso Tolè e a 35 km da Bologna.

Per chi desidera è possibile pernottare e mangiare presso la struttura. I pasti sono preparati con ingredienti bio autoprodotti e coltivati nel borgo.


Programma giornaliero di massima:

GIOVEDì SERA: arrivo, accoglienza, cena h.21: conoscenza dei partecipanti, visione di video di performance e breve introduzione alla performance art.
VENERDI’ MATTINA: dalle 10 alle 13 Lavoro sul corpo: tecniche di concentrazione, tecniche di respiro, consapevolezza e studio delle posture, la semiotica del movimento, il linguaggio visivo col corpo, lo spazio, il movimento e l’interazione.
VENERDì POMERIGGIO: dalle 16 alle 19 Lavoro sulla scoperta del sé, esercizi con danze, colori, suoni e parole. Il conoscersi e l’esprimersi; Individuazione di un tema performativo personale; lavoro individuale e in piccoli gruppi.
SABATO MATTINA: dalle 10 alle 13 Sviluppo del tema performativo personale e tecniche di espressività multimediale; lavoro individuale e di gruppo; esperimenti di collaborazione interattiva SABATO POMERIGGIO: dalle 16 alle 19 Approfondimento delle performance emerse precedentemente; utilizzo di linguaggi appropriati; ricerca di possibili materiali occorrenti nella campagna circostante
DOMENICA MATTINA: dalle 10 alle 13 Messa a punto delle performance prodotte ed ultime elaborazioni
DOMENICA POMERIGGIO: dalle 16 alle 18 Presentazione al pubblico delle performances elaborate e create durante il corso

A chi è rivolto

A tutti coloro che si vogliono mettersi in gioco e scoprire sé stessi attraverso l’arte performativa e la multimedialità. A chi desidera passare dei giorni rilassanti e benefici in un luogo incontaminato dedicandosi alla creatività e al benessere personale. Questo corso è un corso base, adatto sia a chi non ha mai fatto performance, ma è anche concepito come un approfondimento per chi ha già esperienza, dato che ognuno sarà aiutato a sviluppare le proprie potenzialità e il proprio livello.




Bio di Liuba, conduttrice del corso 
Liuba è un’artista multimediale che lavora con performance, video e progetti interattivi site-specific. Ha studiato al DAMS di Bologna laureandosi in Semiologia delle Arti col massimo dei voti e frequentando contemporaneamente l’Accademia di Belle Arti. Dal 1993 lavora con la performance, ottenendo successo sia in Italia che all’estero. Ha presentato sue performance e video ad Artissima Art Fair, Torino, PAC Padiglione d'arte contemporanea di Milano, alla Biennale di Venezia, ad Art Basel, all’ Armory Show a New York, a Scope London, in Germania, in Cecoslovacchia, in Canada e in molte gallerie italiane ed estere. Si è dedicata con passione alla progettazione e realizzazione di numerosi laboratori creativi per ogni fascia di età, lavorando per il Comune di Bologna, il Comune di Milano, la città di Rimini e il Ministero della Pubblica Istruzione. Questo è il suo secondo corso dedicato interamente alla performance art. www.liuba.net




Costi, opzioni e informazioni pratiche

E' possibile partecipare al corso con differenti modalità, anche a seconda del luogo dove abitate (se venire da Bologna o dintorni è facile rientrare a casa propria la sera) e dell'esperienza che desiderate fare.

La prima  a pacchetto completo per i 4 gg. con costo di 215,00 euro
Comprensivi di Corso performance, 6 pasti, 3 colazioni, 3 pernottamenti, tessera geart con assicurazione 

La seconda a pacchetto a metà per i 4 gg. Con costo di 170,00 euro
Comprensivi di corso performance, 3 pernottamenti, 3 cene, 3 colazioni, tessera geart con assicurazione

La terza pacchetto scegli tu la formula che preferisci in base ai costi.
Corso performance come da programma per i 4 gg.  85,00 euro
Costo per dormire 1 notte 5,00 euro
Costo per 1 prima  colazione   5,00 euro
Costo per  1 pranzo o cena 15,00 euro

Tutti i partecipanti hanno l’obbligo di tesserarsi ,  la tessera di GEART  è di 10,00 euro ed è valida fino a dicembre 2013 comprensiva di assicurazione rca.

I pasti sono interamente creati con alimenti biologici freschi e coltivati presso l'associazione.
L'alloggio presso l'Associazione è modesto e rustico, secondo uno stile semplice e naturale. Chi desidera una sistemazione con più confort può segnalarlo e farsi prenotare una stanza presso uno degli agriturismi del territorio.

Chi partecipa al corso deve portare:
- abiti comodi e freschi
- un tappetino da yoga o telo su cui stendersi
- documentazione, se si ha, su precedenti attività artistiche e/o performative
- un nucleo di idea, anche vago, che desidera sviluppare




vai alla pagina facebook
per tutte le persone che cloccano 'mi piace' sulla pagina facebook e vengono al laboratorio ci sarà in regalo uno speciale multiplo di Liuba, numerato e firmato!



PER INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI:

Tel.  051 6706320
Cell. 338 5897819
assculturalegeart@gmail.com
www.assgear.wordpress.com






ENGLISH:

Body, performance and self-consciousness

Workshop by LIUBA held at the Cultural Association GEART in the hilly Appennino Bolognese Countryside


 4 - 7 July 2013

The course-workshop aims to stimulate people to a knowledge of themselves and of their creative potential through the use of body and performance art, interacting with others and the environment.

We will work in groups and individually. Each participant will be personally assisted andhelped to discover both what he wants to communicate and the best way to express it,researching the proper languages ​​to create his/her own performance piece. All performances conceived and created during the course will be represented publicly on Sunday afternoon.



CONTENTS:
The course is divided into three intersecting themes:

Body: concentration techniques, breathing techniques, body awareness, posture and movements, performative exploration of the possibilities of the body.

Psyche: self-discovery through multimedia techniques AS dance, music,colorS, words, identification of creative needs, research of own personal language and themes.

Performance: definition of performance art and multimedia art, brief historicalperformance art excursus, identification and development of an indivudual  performative
theme;  the creation of personal performance: research of languages, media andmaterials, work preparation, elements of interactivity, final exhibition


SCHEDULE AND STRUCTURE:
The course-workshop will be held from Thursday evening to Sunday afternoon in the frame of the beautiful village Ronchesano, home of the Cultural Association Geart, located in the hilly Bolognese Apennines near Tole and 35 km from Bologna.Under request is possible to start the workshop on Friday.

01/12/10

6. All' Aquila in treno

Provenivo da Roma, e dopo essermi fermata ad Amelia, sulle colline in provincia di Terni da una simpaticissima coppia di amici servas, prendo il trenino che da Terni mi porta all'Aquila. Sembra di salire su una vecchia cremagliera che, a stantuffi e fatica, si arrampica tra gli appennini, fuori è freddo e il paesaggio di novembre è dolce e di colori rossastro bruno gialloverde. Novembre non è il mio mese preferito.Anzi è quello che più mi pesa ogni anno, però questo tour italiano si sta rivelando romantico e dolce, con la sua pioggia battente, le colline, gli ulivi e le montagne avvolti da colori indefiniti, né vivaci né assenti, un ibrido molle come un nylon davanti alle cose.
Mi sono goduta il viaggio in treno, come sempre, perchè adoro viaggiare in treno, adoro guardare dal finestrino e vedere il paesaggio che scorre e va, cullata dal ritmo del vagone che ballonzola. E addirittura preferisco di gran lunga i treni vecchi e lenti, come questo, col loro sapore retrò e caldo. Non amo prendere gli eurostar, e ancor meno le frecce rosse, che saranno pur veloci, ma non poetiche e oltretutto care come non mai (e in linee come Milano - Roma praticamente hanno tolto tutti gli altri treni che non siano freccia rossa, un'operazione di marketing occulto che mi indigna e che boicotto, prendendo le frecce rosse solo quando è strettamente necessario, ossia quasi mai - ecco, scusate se ho divagato ma questa roba delle frecce rosse mi sta qui).



Sto scrivendo da Rimini, mentre la gatta di Claudio, la Gina che adoro, sonnecchia russando e facendo strani mugolii (forse sta sognando? o ha il naso chiuso anche lei??).
Bene, arrivo all'Aquila a metà pomeriggio e mi viene a prendere la professoressa Lea Contestabile, che mi ha invitato al workshop in Accademia. Gentilissimo il marito mi accompagna al Bed and Breakfast in mezzo al traffico di una L'Aquila nuova, che scorre nei poggi limitrofi al centro storico quasi fantasma e la vita continua altrove tra una new town e un prefabbricato, e la farmacia nel container, e l'unica via di raccordo con la fila delle macchine.
Il giorno dopo gli studenti mi diranno, a proposito del mio progetto della lentezza, che se prima la loro vita nel centro storico era 'lenta' e camminata per le stradine, ora è frenetica e convulsa in mezzo al traffico delle poche strade che contornano la città. Ho visto coi miei occhi che tutto è distante da ogni cosa, e che ciò che è ripartito è sparso ovunque.

19/10/10

2. Metodo e backstage

Oggi stavo pensando: ma imposto il blog per raccontarvi i fatti e le cose che succedono? o per svelare i risvolti che non si vedono, compresi quelli interiori? Mi piace l'idea che sto scrivendo a voi, e non sto scrivendo per me, e non voglio sbrodolarvi sentimenti sensazioni malesseri e benesseri auto terapici che a volte scrivo nei miei diari saltuari. Però mi sembra che anche limitarsi a una simpatica radiocronaca di ciò che succede sia un po' pochino...

Per cui mi sa che farò un mix di fatti esterni e di fatti interni. Quasi tutti noi guardiamo quello che gli altri fanno e ci sembra che per loro sia tutto facile, che non stiano mai male, che le menate come c'abbiamo noi non le ha nessuno...poi invece basta scostare la coperta che sotto il lenzuolino si trova più o meno per tutti lo stesso corpo scricchiolante...

per cui vi racconterò le cose, ma credo che vi racconterò anche la fatica, e la rabbia,o la gioia, o l'insicurezza, o insomma tutta la mia imperfetta individualità che sta dietro alle cose che faccio e che cerco di fare.
Già da un po' questa cosa mi interessa...mi viene in mente quando avevo esposto a Parigi il video tratto dalla mia performance 'Les Amantes': per quell'occasione avevo montato ed esposto vicino,a dittico, il video del back stage, dove siamo io,  un amico fotografo e l'assistente del gallerista in giro per le strade di Parigi a cercare l'uomo 'black' che mi serviva per la performance...(e che nelle strade abbiamo poi trovato, Achille)...ne sono successe di tutti i colori ed io ero tutta scarruffata (prova tu a cercare chi andava bene per la performance, che neppure il gallerista era riuscito a trovarlo dopo mesi di ricerca...!)


Liuba e Achille in 'Les Amantes, Parigi 2005 - foto da performance



guarda il video: Paris backstage


guarda il progetto Les Amantes sul sito




04/10/10

1. Rieccoci!

Ciao a tutti
dopo il diario New York, apparso 'a puntate' sul web intanto che succedeva e seguito quasi come una telenovela (anche perché un po' lo era!) da una numerosa serie di persone, dopo alcuni anni di silenzio ho deciso di ritornare a raccontarmi e a raccontare i retroscena della vita, normale, di un'artista, e questa volta lo faccio da un blog. certo non so ancora quando e quando pubblicherò, se e cosa vi racconterò, quanto durerà, come si evolverà, ma ora sono qui e comincio con gioia e con emozione. Tra l'altro ora sono a Milano ma in procinto di muovermi ancora verso New York e il Canada, anche se tutto è definito e indefinito al tempo stesso, ed io ho voglia di andare e pigrizia di rimanere al tempo stesso, e voglia di prendere tutto con calma...ma ancora una volta so che ha senso cambiare aria e rimettere in discussione tante piccole certezze acquisite...

Perché sento il desiderio di condividere parti di ciò che mi accade con voi? Perché è come se ci fossero due torrenti che mi attraversano, quello della vita normale, con tutte le sacrosante esigenze di stabilità, rapporti, lavori, bollette, paure, silenzi, soddisfazioni e poi c'è una parte inquieta che si meraviglia di tutto e cerca il colore delle cose, e soffre nel grigio quotidiano e nella morsa dell'ingranaggio, e questo secondo torrente fluisce impetuoso e si mischia con l'altra acqua più quieta. E lì nasce l'arte, nasce il mio desiderio di molto viaggiare, e nasce il conflitto e il rischio, e la paura e la gioia.
Desidero raccontarmi perché so che questi torrenti sono in molti di noi, e mi piace pensare che condividere l'attraversare di queste acque possa creare sinergia, complicità, sollievo e ironia.

per leggere il diario new york clicca qui