viaggio

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23/08/12

99. Pazienza, parole, vuoto, senso.

«"Abbi pazienza, osserva, ascolta. / Cerca, cerca. Percorri tutta la terra. / Sì, la verità è buona, ma la felicità è migliore, / eppure non c’è felicità senza verità. / Cammina per il mondo a testa alta, / con il cuore e gli occhi in avanti, / e sul viso l’umida sferza delle nostre conifere / e sulle ciglia lacrime e tempesta. / Ama gli uomini, e saprai capirli. / Ricordati, io ti seguo. / Va’!" / E io andai. / E sono in cammino».
E.Evtushenko 

Sì belle parole, quante volte ne ho sentite dentro di simili, ma quante volte, e anche adesso, mi sento disillusa e mi chiedo che senso ha tutto ciò quando non riesci a gestire niente della tua vita.
Sì certo. Anche questo lo so. Bisogna fare il vuoto, come dicono i buddhisti o gli orientali o tutte le religioni insieme, e a volte riesce. mi riesce di fare il vuoto e sentire l'Immenso. bello. L'unica strada possibile. Ma molte volte non mi riesce. Molte volte in questo vuoto mi ci perdo, mi viene un terrore assurdo, l'ansia mi copre il respiro e nullla di ciò che può essere fatto sembra degno di farsi...non so se questo sia ancora più vuoto del vuoto. So solo che fa male.


1 commento:

  1. Per fortuna i momenti "di vuoto" poi passano. Bastano cose semplici, genuine, quel poco che fa sentire sereni per riuscire a vedere il mondo in un'altra prospettiva. Un po' come quando alla sera, prima di andare a dormire tutto sembra ingigantirsi, poi con fatica ci addormentiamo, e al risveglio tutto prende una piega più "leggera".
    Qualsiasi sia la soluzione, anche se difficile vederla, c'è sempre.
    Con me lo Yoga funziona, e con te? =)
    Avere animaletti attorno in questi momenti mi rasserenano particolarmente...

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