Ricevo queste righe da Vittorio Pannone e mi piace l'idea di condividerle qui. perchè le condivido in toto!
la libertà non ci permette di adattarci alla vita reale.una volta
provato il sapore della libertà,non siamo in grado di fare compromessi
sociali e personali. la libertà ci porta alla povertà. vi è qualche
dotatissimo che può permettersi la libertà,senza subire danni sociali.
tu potresti aprire uno spazio-galleria,e fare un normale lavoro di
promozione artistica. anche io potrei farlo. la libertà ci impedisce di
scendere a questo livello operativo. e allora, la fame. potremmo fare
tante cose,con cui avere un tornaconto economico e sociale.
invece,niente. l'alta libertà ci impedisce l'operatività pratica.
rassegniamoci a questa alta libertà, e viviamo in essa. percorriamo la
strada dell'alta libertà. senza compromessi. senza adattamenti. l'alta
strada della libertà ,che ci porta all'assoluto,alla verità. qualche
forma di sopravvivenza pratica la troveremo,senza rinunciare alla grande
libertà. incontreremo altri liberi. sono pochi. vivremo la vita
nell'interezza della libertà. solo cose vere e libere,il resto lo
buttiamo all'immondizia. siamo nell'eternità,quotidianamente. vittorio
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