REFUGEES WELCOME Performance interattiva e collettiva con i rifugiati e il pubblico
14/11/2014 @Kreuzberg Pavillion, Berlino
Questo progetto ripropone a grande richiesta la performance effettuata da LIUBA l'anno scorso e sarà inclusa dal regista americano Zachary Kerschberg nel suo documentario.
il progetto è' composto da due parti: la performance in galleria, e il precedente e lungo lavoro preparatorio site-specific, consistito nel prendere contatti con rifugiati in protesta a Berlino, nel conoscerli e ascoltare le loro storie e i loro problemi, per poi invitarli a partecipare alla performance in galleria che consiste in 12 simbolici minuti di silenzio in segno dei loro diritti e della loro accettazione.
Alcuni concetti che hanno portato LIUBA a questo lavoro:
Penso che le persone e i loro problemi siano più importanti dei progetti artistici.
Porto delle persone viventi in galleria perchè le persone, le loro vite e le loro problematiche sono ciò che veramente importa adesso.
Raduno insieme persone diverse in uno stesso luogo, perchè ciascuno ha il diritto di stare in quello stesso luogo.
Voglio che le persone stiano in silenzio, osservandosi l’un l’altro. Il pubblico della galleria e i rifugiati. Osservare è il primo passo per conoscere, accettare, rispettare.
Guardare l’altro significa trovare la base comune della nostra esistenza: essere vivi adesso.
Costruisco la performance col proposito di creare esperienze personali per le persone, interiori ed esteriori.
L’arte diventa un mezzo per dare ai rifugiati un modo per essere ascoltati, per essere visibili, per essere rispettati
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